L’opera, una Vespa 50 del 1967, è rivisitata con estro e fantasia in chiave Pop attraverso una personale ricerca e studio dei colori, scintillanti e briosi, risultato dell’immaginifico dell’artista che ne cura alla perfezione ogni dettaglio.
Continua l’ascesa di questo giovane artista, che con passione, forza e determinazione lavora per donare emozioni al pubblico e allo stesso tempo, come una cartina tornasole, lo sprona a fare, a continuare con colori vivaci e sperimentazioni materiche in cui ritroviamo il suo mondo fatto di pathos e percorsi sensoriali.