01 | Dedica
"Ringrazio mia madre e mio padre insieme, per avermi dato l'aiuto necessario per essere dove sono ora, ma soprattutto per avermi dato l’arte nel sangue. Ringrazio di cuore chi è stato critico con le mie opere: mi ha insegnato molto, infine ringrazio profondamente tutti coloro che invece mi hanno aiutato, sostenuto, "sponsorizzato", mi hanno prestato i fondi per andare avanti, mi hanno aiutato ad allestire le mostre, prestato l’auto per portare in giro le opere, dato passaggi… insomma, coloro che hanno fatto sì che le mie opere fossero viste e, a volte, amate".
02 | L'Ottimismo
"L'ottimismo può fondare le sue radici anche nel dolore".
03 | L'Arte
"La mia arte è un gioco di colori, semplice e complesso, allo stesso modo delle espressioni della natura, del corpo umano. Riconosco ogni colore come una parola di un linguaggio che tutti possono capire perché racconta storie universali, ma ogni parola ha bisogno, per essere compresa davvero, di essere ben definita".
04 | Il Dolore
"Ho conosciuto il male, lo conosco "benissimo". Vivo costantemente con il dolore fisico. La mia vita è cambiata, io sono cambiato. Ma questo cambiamento ha permesso che realizzassi il mio sogno bambino, cominciato quando iniziai a "vedere" l'arte, quando mi accorsi che qualcosa di questa mi dava sensazioni forti, sia in termini visivi che creativi".
05 | La Ricerca
"Credo che ognuno di noi, in questo mondo, abbia delle capacità, spesso però non le sappiamo trovare in noi stessi e non perché non emergono, ma perché non siamo in grado di ascoltarci, non troviamo il tempo per farlo, semplicemente perché siamo talmente presi dall'andamento della nostra vita quotidiana che difficilmente ci concediamo lo spazio per riflettere e capire qual è il nostro talento più prezioso".
06 | L'Isolamento
"Le emozioni, le esperienze forti, il dolore, la perdita di una parte di me, la voglia di isolarmi da tutto e tutti, l'incapacità di vedere un domani e trovarmi in un mondo che non vedevo come mio, dove non ci volevo stare, dove talvolta anche oggi non vorrei stare... Tutto questo mi ha portato all'arte e alla voglia di mettere su tela una dimensione interiore in cui tutti potevano ritrovarsi".
07 | Le Domande
"Mi guardo indietro e mi faccio mille domande, poi smetto di farmi domande e di pensare e ascolto il cuore, rimango fermo, impassibile e sento che fa tutto parte di un disegno! L'artista non sono io in questo caso, non so se sia Dio o chi sia per esso, so solo che, come tutti, ho anch'io qualcosa da fare, da portare a termine"
08 | La Via
"Io credo di aver capito quale sia la via che devo seguire. Soffro ugualmente il male dell'inferno, ma invece di stare a letto o sul divano, mi metto al cavalletto e dipingo. So che sto raccontando la mia storia a chi ancora ha bisogno di sentirsi dire che vale qualcosa e che ce la può fare".
09 | Il Senso
"Sento che un domani tutto avrà un senso, anche quello che ora mi sta facendo male, un domani avrà un senso e che capirò che non è stato sofferenza inutile...".